CASA PRETI PE 2026 SS 2026 ILOS MFW - Foto Collezione - Lookbook
CASA PRETI
ILOS
MANIFESTO
Collezione Primavera Estate 2026
Spring Summer 2026 Collection
La collezione primavera estate 2026 “Ilos” di Casa Preti nasce da una riflessione sull’unione.
Guidata dall’immaginario surrealista e dadaista del giocare con le parole, “Ilos” è, in italiano la parola “soli” scritta al contrario, diventa così un motore di stravolgimento, una bandiera politica di un movimento basato sull’unione.
“Ilos” è possibile solo se il termine viene riconosciuto e condiviso, una possibilità che si manifesta soltanto se si è insieme.
La scelta ricade sulla collaborazione artistica con Claire Fontaine con la presentazione di una borsa tasca tipicamente da lavoro, che diventa oggetto ed estensione del proprio corpo e la proposta di una performance collettiva per una scrittura corale del manifesto.
Ispirata dal dipinto “Il quarto stato” di Pellizza da Volpedo, la collezione di Casa Preti, narrando la contemporaneità dell’immagine, propone un quarto stato in seta e tessuti tecnici che si combinano in un senso continuo di contraddizione e proposta.
I capi non sono pensati come beni di lusso ma come investimento in beni durevoli, utili, etici.
Nella produzione e riproduzione del sé, essere se stessi diviene un lavoro e come tale ha bisogno di alleanze, reti e corporazioni.
Un atto necessario di investimento sull’amore.
The Spring summer 2026 collection “Ilos” by Casa Preti is born from a reflection on union.
Guided by the surrealist and dadaist imagination of playing with words, “Ilos”, the Italian word “soli” (alone) written backwards, becomes a driver of disruption, a political banner of a movement grounded in union.
“Ilos” exists only if the term is recognized and shared, a possibility that manifests itself only when one is together.
The choice falls on an artistic collaboration with Claire Fontaine: the presentation of a pocket-work bag that becomes both object and extension of the body, and the proposal of a collective performance for the choral writing of the manifesto.
Inspired by Pellizza da Volpedo’s painting “Il quarto stato”, Casa Preti’s collection, narrating the contemporaneity of the image, proposes a “fourth state” in silk and technical fabrics that continuously combine contradiction and proposition.
The garments are not conceived as luxury goods, but as an investment in durable, useful, and ethical objects.
In the production and reproduction of the self, being oneself becomes a form of labor, one that requires alliances, networks, and guilds.
A necessary act of investment in love.